Con eccellente surf da entrambe le estremità di Java (G-Land verso est e l’area di Cimaja verso ovest), ci si potrebbe aspettare che i rimanenti 1,000km di costa sud nascondano molte altre gemme. Sfortunatamente non è questo il caso e Java non è mai stata messa in luce come uno spot surf eccellente per alcune buone ragioni. Una spina di vulcani domina il sud dell’isola, di conseguenza la maggior parte della costa è ricoperta da pericolosi shorebreak di sabbia nera. Molti break basano la qualità delle loro onde sui mutevoli banchi di sabbia presenti nei fondali e su inusuali direzioni di swell. Diversamente da Sumatra, l’isolamento e gli accessi difficoltosi non sono un problema qui, dato che i 110 milioni di abitanti spesso viaggiano verso molti resort costieri dell’isola. Fortunatamente l’atmosfera rilassata e il bellissimo scenario compensa la mancanza di onde epiche.
Pangandaran è un popolare resort in spiaggia per i turisti sia dalla città di Bandung sia per i backpacker che cercano qualche giorno di mare da aggiungere al loro tour culturale dell’Isola. Il tradizionale villaggio di pescatori ha capito il profitto che poteva avere grazie alla sua lunga spiaggia nera ricoperta da palme da cocco e si è pian piano trasformato in uno dei beach resort più grandi di Java.
Guidando da Pangandaran per 30km in direzione sudovest, troverete Keusik Luhir e Mamdasari Beach, due beachbreak con piccoli affioramenti rocciosi surfati raramente dai surfisti locali. Più avanti verso nordest, Batu Karas è un villaggio di pescatori che si sta attrezzando per ospitare un crescente numero di turisti. Quando una grande swell da S è pronta a colpire la facciata nord della baia, la miglior onda dell’area inizia a rompere. La bellezza di questo spot sta nella sua adattabilità a tutti i livelli di surf, dai principianti fino agli esperti, anche se quest’ultimi forse lo troveranno un pò lento. La lunghezza della cavalcata aumenta esponenzialmente con la grandezza della swell ma la dimensione dell’onda rimane la metà di quella degli spot più esposti.
Tra Batu Karas e Pangandaran c’è il beachbreak di Batu Hiu. Quest’area è tormentata da forti correnti e le onde di solito tendono al close-out; si consiglia di controllare questo spot durante la stagione delle piogge in quanto i banchi di sabbia tendono a migliorare facendo aumentare la qualità dell’onda. Batu Mandi è un reefbreak che manda onde sinistre a circa 30 min da Pangandaran. Rompe raramente ed è adatto a surfisti esperti poichè il fondale è estremamente superficiale. Quindi, durante la bassa marea in particolare, ma anche con l’alta, è fondamentale uscire dall’onda in anticipo prima che l’ultima sezione vi sbatta sul reef.
A 12 km est da Pangandaran, Karang Nini è facilmente riconoscibile dalla gigante roccia sulla spiaggia. L’accesso su questo medio beachbreak è dalla cima della scogliera dove è localizzato il parco divertimento. L’isola di Nusa Kambangan è ora una riserva naturale e a causa del suo passato di prigione, è stata soprannominata come l’Alcatraz dell’Indonesia. Potrebbe essere più facile dirigersi verso ovest per trovare altri spot ma il problema è che sono più esposti al vento dunque dovrebbero essere surfati durante la prima mattina o durante la stagione delle piogge.
Quote per persona, a partire da:
Partenza | Wisma Ahlen Pangandaran | Hm Homestay | Jelajah Batukaras |
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Doppia | Doppia | Doppia | |
Dal 1 Gennaio 2020 al 31 Dicembre 2020 | € 63 | € 42 | € 42 |
Note
Il Roaring Forties mandano numerose swell di 2-4m tra Aprile e Ottobre. La direzione SSW è perfetta per i beachbreak a S che si affacciano su Java. Fuori stagione è raramente piatto poiché le latitudini meridionali hanno swell costanti nel range di 0.6-2m. I beachbreak di solito maneggiano meglio le swell durante la stagione bagnata poiché i trabocchi della pioggia modellano ancora di più gli usuali dritti banchi di sabbia. I venti sono come gli orologi: la stagione da SE inizia in Aprile con venti leggeri da E-SE (SE è la direzione maggiore) fino ad Ottobre con più venti da S verso la fine della stagione. Novembre è un mese di transizione con i venti che oscillano a S, spostandosi verso W-NW fino a Marzo. I venti offshore diventano tipicamente onshore nel pomeriggio poiché le temperature della terra aumentano, rendendo confuse le condizioni. Le maree miste dovrebbero essere guardate da vicino poiché alcuni spot lavorano solo durante certi stage di marea. Esse raggiungono i 2m, alternando grandi e piccole maree ogni giorno.
Come arrivarci: Il visto è richiesto per i Portoghesi. Molti voli economici atterrano a Jakarta, l’hub di Garuda. Non ci sono voli per Pangandaran. Bus diretti da Jakarta partono da Bekasi o Tangerang, lontano dal centro della città ($3, 10h). Per coloro che preferiscono i viaggi in treno, la linea ferroviaria passa per Bandung e poi arriva a Banjar, perciò il tragitto in bus è limitato agli ultimi 50km per un totale di 9h (3h+4h+2h)
Come muoversi: I trasporti pubblici, inclusi i tradizionali becaks (taxi a pedale), sono sicuri ma un’altra opzione potrebbe essere il noleggio di una moto ($3/giorno). iNSEARCH travel.com organizza tour completi “JavaSoul” ($899/10 giorni.) Un traghetto scenico di 3h connette Pangandaran a Cilacap. Le tavole sono spesso rifiutate a bordo.
Alloggi e Cibo: Sono disponibili alloggi modesti intorno a Pananjung beach. Pantai Sari Hotel è molto vicina alla spiaggia e le migliori stanze hanno anche l’aria condizionata ($10). Bamboo House è situata un po’ più internamente rispetto la costa ma un bungalow di bamboo costa solo $8. Un opzione più lussuosa è il Sunrise Beach Hotel con piscina per circa $30. Prendi un pesce per cena e guardalo mentre si cucina in uno delle tante warungs.
Il clima: Il clima è tropicale, quindi umido. La stagione secca (Maggio-Ottobre) è il periodo migliore per visitare questa zona, poiché è caratterizzata da giornate serene e limpide con qualche piccola precipitazione alla sera, e da leggeri venti da SE. La stagione piovosa terrorizza gli abitanti delle montagne e i viaggiatori poiché le forti piogge, oltre a creare danni nei piccoli villaggi, possono anche mandare a monte i viaggi organizzati. La forte umidità presente nell’aria favorisce la presenza di zanzare. La temperatura dell’acqua è elevata, si consiglia pertanto di utilizzare i calzari solo per evitare i tagli sul reef.
Natura e Cultura: Osserva gli animali selvatici e la rara flora del parco di Pangandaran e della riserva naturale di Pananjung. Viaggiare con la barca lungo il fiume Cijulang offre drammatiche viste del Green Canyon. Visita il villaggio Rajapolan per comprare l’artigianato locale di bamboo unico di questa zona.
Pericoli e Fastidi: Il surf qui è trauquillo, considerando gli standard indonesiani, ma i beachbreak si fanno pesanti e le forti correnti son comuni . Cè un numero crescente di surfisti locali ma quelli hardcore non vengono qui, dunque le folle non sono un problema. Nonostante questa è una delle provincie musulmane più devote dell’Indonesia, non ti aspettare mentalità estremiste.
Suggerimenti: Non c’è bisogno di un quiver completo, un shorboard o malibu sarà sufficiente. Non ci sono negozi surf intorno, ma si possono noleggiare tavole in spiaggia per $5/giorno. Pangandaran è piena durante i giorni di vacanza Indonesiana ed i weekend; in queste occasioni i prezzi esplodono ed è difficile trovare una stanza. C’è una piccola tassa da pagare quando entri nell’area del Pangandaran Beach Resort.
Tasso di cambio 1 EUR = 1,08 USD
Variazioni dei cambi con oscillazioni maggiori del 3% comporteranno un adeguamento dei costi. Verranno comunicati entro i 20 giorni dalla partenza.
La quota non comprende