Viaggio surf in Giappone, per cavalcare le onde della prefettura di Chiba. “La terra del sole nascente” è formata da 4 isole maggiori (Hokkaido, Honshu, Shikoku e Kyushu) e un centinaio di isole minori, divise tra l’influenza della calda Kuroshio e le fredde correnti di Oyashio. Sebbene la terra principale di Honshu riceve condizioni per surfare solo occasionalmente con windswell da NW che provengono dal Mare del Giappone, la prevalenza degli spot più costanti sono quelli esposti alle swell tifoniche della tardiva estate, o alle groundswell di breve durata. La lunga tradizione di pesca ha avuto influenze negative nel surf, con porti e moli costruiti in molte aree che raccolgono le migliori onde.
Il surf è ora uno sport ben stabilito che sta crescendo di popolarità sin dalla seconda guerra mondiale. Kanagawa, Ibaraki e Shizuoka sono tutte aree con buoni spots ma la zona surf più popolare per i surfisti con base a Tokyo è la penisola di Chiba, a circa 30 min di macchina dalla città. Parti subito per la tua esperienza surf in Giappone!
La prevalenza degli spot sono mediocri beachbreaks. Verso l’estremità nord della penisola c’è Choshi, un grande paese di pescatori pieno di beachbreak che si affacciano a sud e che lavorano con swell tifoniche. Questo è uno di quelli spot senza folla, specialmente verso Shida. Ci sono pochi punti d’accesso in questo potente beachbreak che con venti da W e l’alta marea regala onde pulite e divertenti.
Hebara è un beachbreak che, grazie alla sua costanza di onde, è stato scelto come sito per le competizioni del circuito WCT. A nord di Katsuura ci sono alcuni reefbreak che producono onde piuttosto veloci; mentre la zona verso Onjuku è un buon posto per cercare line up vuote. A destra di Katsuura c’è un pointbreak destro chiamato Malibu, migliore con l’alta marea. Matsube è un pericoloso reefbreak conosciuto per i suoi tubi. Kamogawa è piena di picchi: uno dei primi spot è un’onda da longboard chiamata Big Ben.
Una gola sottomarina proprio fuori da Kamogawa incanala le swell dentro a questo spot. Wada è un break situato a ridosso della bocca del fiume che può essere eccellente ed è uno dei pochi posti che rompe bene con swell da N/NE. Tokyo Bay è molto protetta e lavora solo con le onde provenienti da swell tifoniche potenti. Per scappare dalla folla, prendi il traghetto per Oshima o Niijima, che sono isole tranquille in cui è possibile surfare beachbreak e reefbreak.
Quote per persona, a partire da:
Partenza | Doppia |
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Dal 1 Gennaio 2019 al 31 Dicembre 2019 | € 770 |
Note
Le migliori swell del Giappone si generano sia dai tifoni che dalla bassa pressione che si forma a NE. La cintura tifonica produce circa 20 swell per stagione (Giugno-Novembre). Le swell tifoniche sono imprevedibili e possono durare sia per molte ore che molti giorni, a secondo del tragitto che seguono lungo il Pacifico. Possono mandare onde da 0.6-2.6m con direzione SE, che durano due o tre giorni. Ci sono molte giornate piatte e se sei sfortunato, finirai per surfare onde non più alte di 0.3-0.6m. Durante l’inverno, le swell da NE sono più frequenti ma raramente sono al di sopra dei 3-4ft e l’acqua potrebbe essere molto fredda. I venti soffiano da N in inverno e portano freddo e condizioni secche, mentre in estate ruotano da SE portando piogge. La marea non eccede i 2m ma condiziona alcuni spot.
Come arrivarci: E’ necessario un visto per il Sud Africa. Ci sono voli diretti per Tokyo da tutto il mondo ma a volte non sono economici. Le linee nazionali sono JAL. Nerita Airport è convenzionalmente posizionato ad ovest di Tokyo non lontano da Choshi. Con soli 30 min di treno da Tokyio si arriva sulla costa.
Come muoversi: Il miglior modo per arrivare in spiaggia è con il treno. Sono veloci, frequenti ma costosi. Noleggiare una macchina costa $250/settimana, la benzina circa $1.20/l. Il traffico, specie sulla via principale, è intenso e se non parli o leggi Giapponese, dimenticati di guidare da solo poichè ti perderai subito. Dovrai pagare tasse per parcheggiare vicino alla spiaggia e negli spot più popolari.
Alloggi e cibo: Il Giappone, e Tokyo in particolare, è la destinazione più costosa al mondo. I Munshkus, intorno Katssuura sono i posti più economici dove stare (il prezzo si aggira introno ai $70/doppia). La cucina locale è gustosa e salutare, sushi e riso costano intorno ai $15/pasto.
Il clima: Il Giappone è una terra in cui le temperature toccano gli estremi, in quanto troverete estati secche e calde, ma inverni piuttosto freddi a causa delle correnti provenienti dalla Siberia. Nonostante l’inverno (Novembre – Marzo) corrisponda con la stagione secca, è sconsigliato visitare questa zona in questo periodo poiché le temperature piuttosto basse e il forte vento vi faranno stare quasi sicuramente fuori dall’acqua. La primavera (Aprile – Maggio) è il periodo migliore grazie alle temperature più elevate ed il cielo sereno. L’estate è la stagione dei tifoni, caratterizzata da temperature alte e molto umidità, e dall’arrivo delle mareggiate migliori. In autunno le temperature scendono molto in fretta. Per surfare in Giappone, varrete bisogno di una 4/3 mm per l’inverno e di una 3/2 mm per tutto i lesto dell’anno.
Natura e Cultura: Tokyo è una città rumorosa e con vita. Visita l’area centrale di Ginza per lo shopping, Shinkuju per la vita notturna e Akihabara per le apparecchiature elettroniche. Vale la pena visitare il perfetto cono vulcanico del monte Fuji e, se il mare è piatto da qualche giorno, anche la Wild Blu Wave Pool a Yokohama. Le sue onde di 0.6m forse placheranno un po’ la vostra voglia di surfare.
Pericoli e Fastidi: I surfisti locali sono buoni con gli stranieri. Evita di surfare il sabato poichè le spiaggie si affollano di surfisti. L’inquinamento può essere elevato.
Suggerimenti: Ci sono molti surf shop, ma le tavole hanno prezzi esagerati. La criminalità è bassa, il rispetto reciproco è qualcosa che fa parte di tutti gli aspetti della vita quotidiana, incluso nelle onde- non c’è localismo. Il longboarding sta diventando popolare.
Tasso di cambio 1 EUR = 1,08 USD
Variazioni dei cambi con oscillazioni maggiori del 3% comporteranno un adeguamento dei costi. Verranno comunicati entro i 20 giorni dalla partenza.
La quota non comprende
Se siete alla ricerca di una meta idilliaca per fare surf, allora noi vi consigliamo senza alcun dubbio di venire in Indonesia. Scoprite qui il perché!